DISTURBO DI PERSONALITA’ SCHIZOIDE

Secondo il DSM (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) il disturbo di personalità schizoide si presenta come:

“Una modalità pervasiva di distacco dalle relazioni sociali ed una gamma ristretta di espressioni emotive, in contesti interpersonali, che iniziano nella prima età adulta e sono presenti in una varietà di contesti, come indicato da quattro (o più) dei seguenti elementi:

1) Non desidera né prova piacere nelle relazioni strette, incluso il far parte di una famiglia.

2) Quasi sempre sceglie attività solitarie.

3) Dimostra poco o nessun interesse per le esperienze sessuali con un’altra persona.

4) Prova piacere in poche o nessuna attività.

5) Non ha amici stretti o confidenti, eccetto i parenti di primo grado.

6) Sembra indifferente alle lodi e alle critiche degli altri.

7) Mostra freddezze emotiva, distacco o affettività appiattita.

La persona schizoide appare insensibile, calma, estraniata, e non mostra affetto o tenerezza per gli altri. Raramente mostra forti emozioni e sembra incapace di esprime sentimenti sia negativi che positivi verso gli altri. Strutturano la loro vita in modo da limitare le interazioni con gli altri ma sono in grado di investire un’enorme energia affettiva in interessi non umani, come ad esempio la matematica e l’astronomia. Nella loro esperienza prevale il senso di vuoto e di mancanza di significato: non riesce a trarre piacere dalla realtà esterna né a percepirsi come pienamente esistente nel mondo.

Sono spesso considerati dagli altri eccentrici, isolati o solitari ed infatti tendono a scegliere lavori solitari che comportano uno scarso o nessun contatto con gli altri. Molti preferiscono il lavoro notturno a quello diurno, in modo da non dover trattare con molta gente.